Barbara Legnazzi

NUMERO 62 ovvero È TUTTO MIO
2020
Tecnica mista e pittura acrilica su tela
60x80x2 cm.

Barbara Legnazzi (Novara, Italy). Da sempre interessata alla musica mi sono dedicata, abbastanza recentemente, ad approfondire anche un altro mio grande amore: la pittura.
Considerati i soddisfacenti risultati ottenuti, ho deciso di dedicarmi intensamente alla sperimentazione in qualcosa che può essere descritto come pittura contemporanea materica.

Da questa ricerca sono scaturite, da subito, una serie di opere che hanno riscosso un notevole interesse e questo mi ha incentivato ad esporre pubblicamente i migliori risultati, dando così una svolta professionale a questa mia passione.
L’esigenza di ampliare le mie esperienze si è fatta presto sentire ed ho iniziato a cimentarmi anche in opere scultoree che mi hanno portato grandi soddisfazioni.
Ho partecipato ad innumerevoli mostre e concorsi in Italia e all’estero ricevendo premi, riconoscimenti e giudizi favorevoli da parte della critica e del pubblico.

COSA SIGNIFICA PER ME FARE ARTE
Quando si guarda il mondo e poi si chiudono gli occhi, o quando si sogna, o si prova a visualizzare un ricordo, di tutte le immagini viste “rimangono” alcune forme, alcuni colori o alcune sensazioni. Rimangono appunto chiari, scuri, contorni, a volte solo particolari di qualcosa che si immagina essere più complesso ma che è come se non esistesse più completamente…
A volte, nelle mie opere riproduco solo alcune componenti di ciò che vedo, quello che mi è rimasto impresso. Ecco allora che, per esempio, di un paesaggio rurale rimarranno la iuta dei sacchi, i mattoni in parte sgretolati dal tempo, il fieno, la legna; di un volto solo alcuni tratti, alcuni colori, i sentimenti nascosti dalle rughe; e così via. È una sorta di decostruzione degli elementi che compongono le “situazioni” e riproduzione solo di alcuni di essi.
Altre volte, gioco col tempo. Un “tempo senza tempo”. Un prima e un dopo che si incontrano o si scontrano creando rivoli di ricordi, situazioni alternative o paradossali.
Altre volte ancora, immagino grafie sconosciute, rappresentate da simboli curiosi e dal significato oscuro che parlano di chissà quali arcani e si allargano in respiri di colore…
Allora, chi guarda una mia opera, può ricostruire situazioni proprie, in cui compaiono gli elementi che ho riprodotto insieme ad altri che provengono dalla sua personale esperienza vissuta. Sempre per lo stesso motivo, ciò che propongo non avrà necessariamente un sotto e un sopra, un dentro e un fuori, un vicino e un lontano, un tempo prestabilito che abbiano per tutti la stessa valenza. In questo “gioco” di aggiunte, compensazioni e di autonome dimensionalità e posizionalità ognuno potrà godere dell’opera e viverla in maniera unica, particolare e ogni volta nuova.

WEB: www.barbaralegnazziart.it
Facebook: /barbara.legnazzi
Instagram: @legnazziartista

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