Fabio Di Bella – Fadibè

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Senza titolo
2021
acrilico su legno
60×60 cm.

 Fabio Di Bella (Messina, Italy – 1974). Si diploma all’Istituto d’arte “E. Basile” della città, nel 2001 si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria. È come disse Picasso “io non cerco, trovo” ed infatti è il 2003 l’anno in cui l’artista, con l’opera “Mio Padre” fa da ponte alla strettissima visione del gioco d’azzardo con il quale il padre attraverso un mazzo di carte, ha messo nella vita dell’artista una incapacità al modo di comunicare: “Già a nove anni vedevo carte da gioco che volavano, accompagnate da lacrime e rabbia, ma mio padre era sempre il mio…”. Nello stesso anno tra varie commissioni fonda e ricopre la carica di presidente di un gruppo informale di giovani artisti sotto la denominazione di “Spazio Libero Officina Artistica” a Messina. Inizia così un percorso stilistico che vede una ricerca sperimentale nel campo della simbologia esoterica, arcana, nella gestalt o psicologia della forma contemporanea, codici segreti, cristologia, attraverso carte da gioco. Nel 2003 partecipa al premio MEC 21 sez. arte Marbeilla, Spagna, con un’istallazione dal titolo “Son solo sesconderos esangrentados” (sono soltanto pietre insanguinate). Nel novembre dello stesso anno viene selezionato dall’Accademia di RC per partecipare alla Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo a Baronissi, Salerno. E sempre lo stesso anno arriva la pubblicazione dell’opera“Mazze e spade” sull’annuario nazionale d’arte italiana “L’Elit”. Dal 2004 al 2013 ad oggi la sua ricerca è sempre in continua evoluzione stilistica, estetica e simbolica concettuale. Nel Dicembre del 2010 è stato selezionato dalla galleria Bertol. B. di Milano con sette opere per il concorso di Statart“Percorsi Dinamici”. Settembre 2011 titolare della Galleria d’Arte “Messana Gallery” in via Catania n. 108 a Messina. Impegnato nel campo scolastico come Docente di Discipline Grafiche e Pittoriche dal 2009…prima al Liceo artistico statale di Prato e dal 2017 in quello di Messina. Dal 2020 ricopre l’incarico da Dirigente artistico e Docente per la cattedra di Pittura, presso L’ABAM, Accademia delle Belle Arti di Messina. Durante questo periodo lavora presso la chiesa di San Nicola di Bari ad opere sacre sia pittoriche che scultoree. Contemporaneamente a mostre personali e collettive che lo vedono in diverse città Italiane ed Europee. Alcune opere sono in collezione privata, altre pressoMusei ed enti pubblici. L’art gallery fadibè è stata attiva fino al 2022, invitando artisti di fama Internazionale della 57°Biennale di Venezia. Diversi Critici e storici dell’arte si sono occupati del Manifesto dell’artista che nel 2016 è stato presentato alla Sala Borsa della Camera di Commercio nella città di Messina, con la denominazione il“NEOVISIONISMO”. Il sacro intimo nell’arte Contemporanea. I registri di questo artista sono molti ed ampi. Una ricerca che ha come protagonisti il gioco assoluto, un mazzo di carte Siciliano ed il sacro.
Mostre:
MAC 21 – Spagna, Marbella.
Biennale delle Arti e delle scienze del Mediterraneo, Salerno.
Percorsi Dinamici – da Statart, Galleria Bertol. B. Milano.
Personale di Pittura e Scultura “Tra Inferno e Paradiso” Monte di pietà, Messina.
Biennale di arte e cultura Romart – Roma.
Neovisionismo a Trieste, Museo Bruno Munari, Parco di san Giovanni, Trieste.
Manifesto artistico – il sacro intimo nell’arte contemporanea – Neovisionismo – Camera di Commercio, sala Borsa,Messina.
Magicamente tra punto linea e superficie, Universi artisti della 57° Biennale di Venezia. Mostra Castello dei principiGallego, Sant’Agata di Militello, Messina
Universi mostra Art Gallery fadibè artisti della 57° Biennale di Venezia. Messina
Mostra Art Gallery fadibè I paesaggi dell’anima – Firenze
Mostra in itinere Comunicazione Braille – Messina – Palermo
Neovisionismo Astratto, Personale Art Gallery fadibè, Messina
Pop48 – Mostra Personale, Art Gallery fadibè, Messina.
Comunicazione Braille – Art Gallery Persolja, Slovenia Lutemburg.

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