Federico Gessi

Strutturazione CVII
33x33x15cm
Mista – Marmo nero Marquinia levigato, acciaio dipinto a smalto
2018

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Federico Gessi (Pesaro  – Italy)​ nasce a Pesaro nel 1973, cresce con la “Sfera grande” di Arnaldo Pomodoro, simbolo della città, sempre presente nei suoi pensieri e sin dall’adolescenza rimane folgorato dal suo lavoro e dai linguaggi espressivi delle avanguardie artistiche russe, amori che guideranno le scelte future e a cui dedicherà gli studi accademici.
La sete di conoscenza lo spinge a viaggiare in tutta Europa alla ricerca di architetture moderne e contemporanee che potessero arricchire gli studi universitari, visita musei e gallerie d’arte e nell’autunno del 1996 decide di trascorrere alcuni mesi a Parigi; al suo rientro in Italia inizia a dipingere assiduamente con smalti sintetici spinto da una incredibile carica espressiva interiore e contemporaneamente frequenta le botteghe artigiane di falegnami, fabbri e verniciatori amici del padre.
Il forte odore ed il colore deciso della “vernice” guidano Gessi alla ricerca dell’equilibrio compositivo perfetto e della giusta armonia tra forma, materia ed astrazione; la ricerca dello “stupore” attraverso la manipolazione di materie semplici quali metalli, resine e pietre è il motore che ha mosso e muoverà il suo lavoro sino ad oggi. Un lavoro artigiano al limite fra pittura e scultura: da qui il termine coniato per i suoi lavori, la parola “Strutturazione” (da struttura e composizione), un’ espressione artistica che raffigura l’anima delle sue opere, dove il colore lucido dello smalto si contrappone alla lucidatura dell’acciaio e della pietra, un’ interazione costante e perpetua, persistente, tra il colore “sintetico” ed il colore “naturale” da cui emergono riflessioni e specchiature nascoste reciprocamente connesse.
Vive e lavora a Pesaro.

Poetica
Una ricerca legata all’equilibrio. Sintesi di forma, concetto, spazio, equilibrio, materia. Per entrare nel linguaggio dei lavori di Federico Gessi occorre partire da un progetto, quello che l’artista segna su un semplice foglio di carta, ingabbiato nelle regole della sezione aurea e della scala di proporzioni antropometriche teorizzata da Le Corbusier, il “Modulor”: spazio in cui può liberare tutta la sua creatività. Misure che ricorrono, ritmate e scandite: proporzioni che rimandano al canone di bellezza rinascimentale. Ma che al tempo stesso ritornano nel rigore archittettonico più contemporaneo. Fondamenta su cui poggiano le sue Strutturazioni, opere interessanti e vibranti, come se “esprit de geometrie” ed “esprit de finesse” andassero a braccetto.
Un gioco di bilanciamenti, superfici lisce, segnate dal lucido degli smalti in contrasto con la ruvidità della graniglia. Sensazioni tattili confinate in linee che segnano lo spazio bidimensionale, ma rimbalzano all’esterno in metalli aggettanti. Freddi, satinati, lucidi, impenetrabili. Opposti alle trasparenze del plexiglass, alle venature della pietra. Un gioco di perfezioni e varianti della norma che si compensano. E dove il colore è pura sintesi della forma, la luce è l’immediatezza di un led o il riflesso di una superficie. Il pensiero diventa materia in un lungo processo realizzativo. Che ha origine nel rumore di una falegnameria, nel getto d’acqua che leviga il marmo, nei laser che tagliano i metalli per terminare nell’acido odore degli smalti. Elementi che si completano e si compongono nell’eleganza di una nuova Strutturazione.

Esposizioni personali / Selezione
2014_ Nelle pieghe della materia – presso la “Sala esposizioni BdM” (Pesaro)
2008_ Trhee – presso “Atelier Bizzarri Design” (Pesaro)
2007_ Sculture non scolpite – presso il “Blanco” (Pesaro)
2004_ Piccole sculture fluide – alla “Libreria del Barbiere” (Pesaro), luogo inaugurato nel 1996 con una esposizione di Eliseo Mattiacci

Esposizioni collettive / Selezione
2018_ Esposizione presso PaviArt  – Stand “Biancoscuro”. A cura di Vincenzo Chetta
2018_ Esposizione delle opere finaliste  – “BAC Winter 2017”, Art Parma Fair VIII Edizione, Parma. A cura di Vincenzo Chetta
2017_ “Salon des Refusés”, Galleria Gare82, Brescia. A cura di Ettore Marchina
2017_ Esposizione delle opere finaliste – ”IX Edizione del Premio Nocivelli” – presso la Chiesa della Disciplina di Verolanuova (Brescia). A cura dell’Associazione Culturale “Techne”
2017_ ”IX Biennale di Soncino, a Marco” – presso gli spazi della Rocca Sforzesca, dell’ex Filanda Meroni e del Museo della Stampa di Soncino (Cremona). A cura dell’Associazione Culturale “Quartiere 3”
2017_ ”XVII collettiva internazionale di arte contemporanea – Dialogo con i maestri del Novecento” – presso la “Galleria Farini Concept” (Bologna). Esposti lavori di Andy Warhol, Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano. Presentazione a cura del Prof. Vittorio Sgarbi
2015_ ”IX collettiva internazionale di arte contemporanea” – presso la “Galleria Farini Concept” (Bologna)
2006_ Personalizza con una sua opera l’ascensore dell’Alexander Museum Palace Hotel (Pesaro): “…nove piani di arte contemporanea: 63 camere firmate da 75 artisti e le parti comuni decorate da altri 25 (Simon Benetton, Luigi Carboni, Enzo Cucchi, Gino Marotta, Mimmo Paladino, Arnaldo e Gio’ Pomodoro,…)”

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