Principe italico
2020
Tecnica mista
40×50 cm.
Francesco Sammarco (Manfredonia, Italy – 1954). Autodidatta, inizia a dipingere incoraggiato da Tomaso Adabbo e da Giuliana Benini, sua mentore in Versilia, nel 1973 si presenta alla critica in occasione del IV Trofeo “La Spiga” di Viareggio dove conseguirà il suo primo riconoscimento ufficiale. Collabora quale scenografo del gruppo G.A.D. Arci “Amici dell’arte” della sua città. Nel 1975 dedica un ciclo di collages e disegni a Pier Paolo Pasolini, presso il Centro servizi Culturali della Regione Puglia in Manfredonia, a seguito del brutale assassinio. Partecipa su invito a collettive e rassegne d’arte, in Italia e all’estero. Sue opere figurano in collezioni private e pubbliche: Comune e Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia, Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda. Nel settembre del ’79 a Salsomaggiore Terme, su proposta dell’Accademia Italia delle Arti e del Lavoro, viene insignito del titolo di Accademico con medaglia d’oro per la particolare attività svolta nel campo delle arti. Nel 1980 consegue la laurea in Architettura, presso l’Università degli Studi di Firenze. Quale Ufficiale di complemento della M.M. viene apprezzato al Concorso di pittura e grafica per il I°Centenario di “G.Garibaldi” e in occasione della Personale di pittura presso il Circolo Ufficiali “Vittorio Veneto” di La Spezia. Dal 1983 inizia la libera professione di architetto.Organizza nella primavera dell’84, con Legambiente e il Comune di Manfredonia, un ciclo di incontri sulla conoscenza del territorio; si interessa di Beni Culturali e di problematiche territoriali, partecipa a concorsi internazionali di architettura e urbanistica (Samarcanda e Kiev). Nel 1987 è uno degli ideatori della “Proposta di assetto e valorizzazione ambientale della fascia costiera a sud di Manfredonia” promossa dall’Archeoclub d’Italia, illustrata nel Convegno “Beni Culturali e Ambientali dell’Agro Sipontino”. Nel 1994 è presente con la Galleria d’arte moderna “Alba” di Ferrara alla Fiera Internazionale d’Arte Contemporane «Artexpo-New York»; del 1995 è la Personale presso la stessa galleria di Ferrara, cui seguirà Euro Art Expò di Verona e nel ’96 la personale al Museo Archeologico di Mattinata (FG). Dal dicembre 1998, a seguito di concorso pubblico, è Capo Servizio del Settore OO.PP. del Comune di Manfredonia. Nel 2001 viene invitato alla I^ Rassegna dell’arte e dell’artigianato sulla Civiltà Daunia “Segni dal silenzio” promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Archeologica della Puglia, dal Parco Nazionale del Gargano, dal Comune di Manfredonia e dalla Società Novamusa Puglia, tenuta presso il Castello svevo-angioino sede del Museo Archeologico Nazionale. Nel corso del 2003 gli viene assegnato il “Prix du Comité d’exposition” e invitato ad “ART Cannes” Salon International de Peinture et de Sculpture al Palais des Festivals di Cannes, sulla Croisette. Tele e pietre è il titolo della personale del 2004 nella città natia e del 2005 con l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda. “Gli strumenti musicali e la natura morta” è la personale del 2013, nell’ambito del XI Festival Internazionale di Chitarra – Città di Manfredonia. Partecipa alla Collettiva d’arte figurativa organizzata nel 2014 dalla Galleria Art-time di Udine. Del 2015 è la personale di pittura e installazioni al Circolo La Scaletta di Matera patrocinata dal Parco del Gargano, dalla Provincia di Foggia, Comune di Matera e Comitato Matera Capitale Europea della Cultura 2019, nonchè alla Biennale di Milano presentata da Vittorio Sgarbi.
Facebook: Francesco Sammarco
Instagram: @franco.sammarco
Vote for this artwork! Follow Biancoscuro Art Contest on Facebook and Instagram then click like!
Vota questa opera! Segui Biancoscuro Art Contest su Facebook e Instagram quindi clicca like!