Art Contest
Grattacielo n° 16
2022
Istallazione in acciaio
cm. h 92 x 38 x 14
Gian Reverberi (Parma, Italy – 1946). Scultore, pittore e grafico pubblicitario si è diplomato Maestro d’Arte all’Istituto “Paolo Toschi” di Parma, dove ha avuto per Maestri i pittori Bini e Gherlinzoni, abilitandosi all’insegnamento; poi ha acquisito la maturità artistica in arte grafica pubblicitaria avvalendosi dell’insegnamento dei Professori milanesi come ing. Carboni. In seguito si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano.
Ha lavorato nell’ambito della formazione della Soc. SNAM del Gruppo ENI. Successivamente ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’ufficio Immagine e Pubblicità della ditta milanese Metano Città curando tutta la produzione visiva e pubblicitaria della Società.
Collateralmente ha diretto per quattro anni la “Galleria Metanopoli” a San Donato Milanese, ospitando artisti di alta professionalità tra cui il noto Walter Molino, illustratore della Domenica del Corriere.
Le sue opere oggi sono in Collezioni pubbliche e private, Museo Civico di Crema (CR), Biblioteca Comunale di Montisola (BS), Centro Documentazioni Arti Visive Comune di Senigaglia (AN), Museo di Arte Moderna “Fondazione Pagani” Castellanza (VA), Club del Collezionista (MI), Centro S.Matteo (GE), Biblioteca Civica Castellanza (VA), Chiesa di S. Paolo Fidenza (PR), Museo del risorgimento “Musini“ Fidenza (PR), Collezione dell’Ente Provincia di Parma.
In scultura Gian Reverberi, dopo aver eseguito opere post-accademiche, inizia la sua prima ricerca tematica nel 1968, con opere a soggetto ecologico esprimenti i diversi modi in cui l’uomo provoca la morte degli animali, opere plasticamente create in stile impressionista. Nel ’75 affronta una nuova ricerca “Figurativo moderno” dove esprime il dinamismo dell’uomo in quel momento storico di ripresa economica sociale, dove lo sport e lo spettacolo erano i centri di attenzione dei mass-media e delle aspirazioni dei giovani.
Dal 1984, dopo la maturità acquisita con gli studi universitari, cambia il suo stile espressivo ed esegue un’ampia serie di sculture lignee con caratteristiche espressionistiche dotate di una forte plasticità e dalla linea dinamica, denominate ”Figure e Forme” dove in quest’ultime l’immagine si evolve verso l’astrazione.
All’inizio degli anni ’90, dall’incontro, se pur casuale, con il critico Bonito Oliva, acquisisce e matura i concetti dell’Arte Contemporanea e trova la sua dimensione creativa nella filosofia dell’”Arte Povera” e in quest’ambito produce opere usufruendo di materiali alienati da varie attività artigianali e industriali che lui recupera e assembla in fantastiche composizioni. Nel contempo sviluppa una tecnica propria “Stucco ceramico”per ottenere un modellato plastico che gli permette di eseguire, sempre nell’ambito concettuale, delle opere da prima essenziali e cromatiche poi dinamiche e complesse chiamate “Panneggi scultorei”. Tecnica che gli ha permesso di affrontare un’altra ricerca stilistica chiamata “Recupero della Figurazione” dove esprime il concetto sociale di un’eccessiva propensione all’esteriorità.
Nel 2007- 08 esegue le prime installazioni a tema, (Don Chisciotte e Via Francigena) modus operandis che adotta anche nell’ultima ricerca a tema Ecologico ambientale dove l’inquinamento e la tutela dell’ambiente sono i temi principali.
WEB: www.gianreverberi.com
Facebook: Gian Reverberi
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