Ricordi
2021
acrilico a spatola con rame lavorato tecnica brevettata
70×100 cm.
Maria Rita Onofri (Roma, Italy – 1952) vive e lavora a Roma. Figlia d’arte, la sua metafora preferita è: “Sono nata nel colore” per ricordare, più a se stessa che agli altri, che anche sua madre era pittrice. Maria Rita Onofri è anche un orafo oltre ad essere un’apprezzata pittrice e scultrice. Le vicende della vita e, soprattutto la sua passione, l’hanno riportata dall’oreficeria alla pittura, cui ora si dedica interamente in una ricerca continua che sempre arricchisce di esperienze nuove. Il suo linguaggio pittorico, comprensibile a molti livelli, coinvolge l’osservatore nei problemi della vita, spesso presentando il loro lato sociale. La firma di Maria Rita Onofri è anche nella sua tecnica brevettata, utilizzata per aggiungere al quadro spessore, caratterizzata da sfumature e brillantezze tridimensionali su sottili lastre metalliche, per uscire dalla bidimensionalità della pittura e per entrare nel bassorilievo, rivisitandolo con una nuova ottica. L’artista ha partecipato e partecipa attivamente al mondo della cultura in quanto presente a molti concorsi e mostre d’arte a livello sia nazionale che internazionale, tra cui si ricordiamo i più recenti e significativi, come il – GRAND PALAIS – Parigi, QUATTRO ARTISTI A CONFRONTO, – Arcore, alla mostra di Vienna –Omaggio alle donne afgane– e alla MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA off Line presso la Biblioteca Angelica di Roma.Hanno scritto di lei studiosi e critici d’arte tra cui: Giorgio Falossi, Paolo Levi, Sandro Serradifalco e Vittorio Sgarbi.
Facebook: /maria rita onofri
Instagram: @maria rita onofri
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