Mimmo Scuderi

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Avevo perso la testa
25x30x h50 cm
caolino bianco, fil di ferro zincato saldato con stagno-piombo
2015

Mimmo Scuderi (Catania – Italy).Nato e cresciuto a Catania. Artista autodidatta, sin da ragazzo ha manifestato una chiara passione per l’arte e soprattutto per la scultura. Partecipa ai suoi primi concorsi nel 1978, apprezzato per le grandi doti tecnico-plastiche. Col tempo si accorge che la voglia di scolpire diventa sempre più lo strumento fondamentale di ricerca e di espressione del suo modo d’essere che nasce da una esigenza che ha sempre sentito dentro di se. 
È anche un medico e lo studio delle medicine non convenzionali è stato di vitale importanza per la sua formazione come uomo e come medico perché gli ha consentito di maturare e di reinterpretare il concetto di salute e benessere secondo una visione olistica della persona umana appagando la sua “curiosità antropologica” e influenzando il suo modo di fare arte tanto da sostenere che la sua ricerca artistica non può prescindere dalla sua ricerca sull’uomo e sulla sua essenza. 
Nel 2005 continua il suo percorso di scultore e studio dell’arte partecipando ad un corso di scultura con il maestro Dino Cunsolo.
Presente nel Catalogo d’Arte Moderna Giorgio Mondadori  (CAM 53 e CAM 54)
I suoi lavori sono opere uniche conseguenza della sua abilità ad aver affinato, da autodidatta, una originale tecnica di lavorazione utilizzando soprattutto il fil di ferro zincato come armatura su cui modella forme di stagno-piombo lavorato manualmente con saldatore elettrico. Utilizza anche rame, ottone,  zinco, zinco, vetroresina, terracotta, legno, materiale di riciclo.

PERIODI:
Negli anni settanta partecipa a varie rassegne d’arte. 
Nel 1978 è premiato, come scultore, in un concorso regionale manifestando, a giudizio della giuria, “un’ottima realizzazione tecnico-plastica”.  
Negli anni 80 interrompe la sua ricerca sull’arte dedicandosi agli studi in medicina e, dopo la laurea, a quelli di agopuntura e soprattutto di omeopatia. 
Negli anni 90 e inizi anni 2000 partecipa a mostre collettive (Reggio Calabria, Torino, Arezzo). 
Dal 2010 la sua attività di ricerca ed espositiva è assidua partecipando a mostre personali, mostre collettive e fiere sia in Italia che all’estero.

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