Piera Bachiocco

L’ombra del bianco
2019
acrilico su tela
40×60

Piera Bachiocco (Ancona – Italy). Nasce ad Osimo nel 1951 e si diploma all’ISTITUTO STATALE D’ARTE di Ancona: sezione decorazione pittorica.
Durante il suo iter di apprendimento e preparazione, in modo particolare, si sofferma sulla rilettura dei mosaici presenti nell’antica Pompei, tanto da portare poi sempre con sé (anche quando se ne andrà per vent’anni all’estero) il bellissimo testo: “Pompei” a cura di M. R. Panetta e illustrato da A. De Luca, editrice Gründ.
Dall’ammirazione per l’arte pompeiana nasce in Piera certo amore, perenne e costante, per quel linguaggio cromatico e vivace che caratterizzerà gran parte della sua produzione.
E’ degli anni ’70, quindi giovanissima, il suo primo riconoscimento: alla Mostra Concorso di Pittura (Comune di Macerata- Associazione Studenti Europei). Ne seguiranno, negli anni a venire, molti altri, tutti importanti.
Piera si specializza seguendo il corso del prof. Castellani di Pesaro per la CONSERVAZIONE e il RESTAURO dei dipinti.
Intraprende poi con la sua famiglia (per motivi di lavoro) un viaggio in Africa, in Nigeria, dove rimane vent’anni; poi altri sei anni a Dubai e Abu Dhabi, dove approfitta di ogni momento libero per guardarsi intorno e frequentare un corso di lingua araba. Può, a questo punto, arricchire il suo estro e la sua preparazione, acquistando dimestichezza con materiali del tutto nuovi: ad esempio un mix di polvere di gesso e sabbia del deserto come base per pitture originali; mix che richiami alla mente, di chi guarda, il consunto splendore dei mosaici antichi.
Nel 2011 ritorna in patria, cerca e restaura una vecchia casa colonica della campagna osimana, secondo il suo gusto e le sue ben maturate capacità di artista. Con grande dedizione si occupa del proprio lavoro, spaziando nei vari settori: vetrate artistiche, mosaici, affreschi, doratura a foglia in oro, lavorazione ceramiche, legno, seta e altro, tecnica trompe l’oeil.
Allestisce mostre, partecipa a concorsi, riceve premi e attestazioni…La più recente alla Biennale Internazionale del Tirreno, dove partecipa con la sua opera, anche per scopi benefici e umanitari (30 ore per la vita di un bambino).Tra gli ultimi in ordine di tempo, il riconoscimento : premio alla carriera ritirato a Montecitorio ed esposizione al Padiglione Europa Biennale di Venezia e l’iscrizione del suo nome nel Testo “I Grandi Maestri d’Arte”, edito da De Agostini.
Sempre alla ricerca di tecniche nuove, che spesso donano ai suoi quadri una particolarissima dimensione “poetica e un po’ visionaria”, Piera ripete ogni tanto ai suoi amici e ammiratori, la frase che potremmo considerare il suo motto preferito: “le mani corrono dietro alla fantasia con tutto quello che ho a disposizione”. di Gloria Castellana

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