Ascoltando Battiato
2022
tecnica mista
100×70 cm.
Sandra Andreetta (Belluno, Italy – 1975)
Frequenta il liceo artistico, e fin da subito è evidente il talento innato per l’arte, nel 1993 partecipa alla Fiera dell’artigianato di Feltre. Dal 2015 ad oggi espone regolarmente con L’Associazione Liberal Belluno, subito dopo con il Circolo Artistico Mario Morales, dove espone in collettive in tutto il territorio della provincia e per la varie manifestazioni. “In questo periodo ho avuto il piacere di conoscere diversi artisti, ma soprattutto nuove tecniche e stili mi hanno portata a voler sperimentare e a cercare uno stile tutto mio”, come ha chiaramente dimostrato. Predilige la rappresentazione naturale, indagandone l’essenza più profonda, conseguenza del rispetto che nutre verso la stessa tanto che ciò che oggi noi possiamo vedere sono tele che svelano una matrice astrale, più che terrena, frutto della sua immensa sensibilità. Le sue opere si contraddistinguono per equilibrio, armonia, delicatezza che sembra attingere dall’arte e dall’etica giapponese, che sostiene lo stesso rispetto, fedeltà e amore per la natura. La struttura compositiva delle sue opere richiama ancora una volta all’arte giapponese, con cromatismi liquidi che generano atmosfere sospese, che si traducono grazie allo studio dell’agente atmosferico e della luce.
Il colore è la colonna portante del suo lavoro, Sandra presta attenzione allo studio degli accostamenti dei singoli cromatismi e alla cromoterapia. Luce, colore, aria interagiscono tra loro nello spazio compositivo, creando un effetto mistico, soffuso, spirituale che porta l’osservatore a fermarsi, a riflettere, ad ascoltarsi, tentato ad entrare dentro i suoi paesaggi, abbandonandosi al silenzio, alla quiete, di luoghi che sembrano lontani dal nostro tempo presente, dove tutto sembra cristallizzato, dove l’alienante ricorsa all’irraggiungibile, all’effimero dei nostri tempi moderni sembra annullarsi, favorendo la riscoperta di se stessi e di un dialogo con ciò che ci circonda. Come se tutto ciò che siamo e del quale noi abbiamo concreta consapevolezza si potesse trasformare da un attimo all’altro in un’anima fluttuante, libera dai condizionamenti della nostra società, abbandonandosi ad una danza di colori. Una natura che oggi Sandra ci racconta come il luogo dove ognuno di noi possa ritrovare se stesso, viene voglia di entrare dentro alle sue tele, perdersi, lasciandoci alle spalle ciò che ogni giorno siamo costretti ad essere nei nostri giorni, liberandoci dai fardelli che appesantiscono la nostra quotidianità, sino quasi a soffocarla, che ci omologano dentro regole che ci tolgono la libertà di essere ciò che in realtà siamo, che ridonano colore al grigiore di giornate che si susseguono, monotone, le une uguali alle altre. Una natura che si schiude ai nostri occhi come luogo lontano dal nostro ambiente quotidiano, dove il tempo sembra rallentare, affievolendosi, fino a fermarsi, cristallizzare l’attimo, come un fotogramma e renderlo eterno, mostrandolo a noi ancora integro nella sua bellezza prima che quel volto possa cambiarne la connotazione e divenire altro da ciò che ora è realmente. I paesaggi si svelano ai nostri occhi avvolti dal silenzio, interrotto solamente dallo spirare del vento, che preannuncia l’arrivo di una nuova stagione e la cui eco si propaga nello spazio infinito, portando con sé ricordi, emozioni, segreti, parole dette e non dette, realtà mai davvero svelate.
Facebook: /Andreetta Sandra
Instagram: @sandra_andreetta
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