Fabio Batocchi

Senza titolo
28x28cm montata su passepartout e cornice 40x40cm
Fotografia digitale
2018

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Fabio Batocchi (Perugia – Italy) . Nato a Perugia nel 1970, sono un ingegnere elettronico. La fotografia, quindi, non è il mio lavoro, ma è la passione che amo e coltivo fin da piccolo. Alle Scuole Medie già studiavo la reflex e scattavo con una compattina di plastica ricevuta in dono da mio padre, dal quale ho appreso anche i primi rudimenti di tecnica.
A partire dall’adolescenza iniziai il mio percorso formativo da autodidatta, studiando i lavori di fotografi importanti. Dopo i primi anni di semplici foto ricordo, passai a scattare in modo più “consapevole” dai 18 anni in poi, quando ricevetti la mia prima reflex: una Practica MTL5B equipaggiata con uno splendido obiettivo Pentacon 50mm f1.8, che ancora possiedo.
Rimasto colpito dai lavori e dalla tecnica del grande Ansel Adams, il mio primo approccio fu la fotografia paesaggistica, in diapositiva e in negativo bianco e nero. Non possedevo una camera oscura , ma potei sfruttare qualche volta l’attrezzatura presente nella scuola di mio padre.
Nel corso degli anni, la continua ricerca e curiosità hanno maturato il mio stile e l’interesse verso altri generi fotografici, passando per lo still life, la foto naturalistica e, più di recente l’astratto e il concettuale. Questi ultimi, mi permettono di esprimere appieno la mia personale visione di fotografia, intesa più come forma artistica piuttosto che come mezzo documentaristico.
Come molti altri fotografi, nei primi anni 2000 sono passato al digitale, per avere un maggiore controllo su tutto il processo fotografico. Fin da subito, infatti, ho curato personalmente l’editing in Photoshop. Di recente ho parzialmente fatto un passo indietro, rispolverando l’attrezzatura analogica e riscoprendo anche il piacere e la magia della camera oscura.
Dal 2006 ho iniziato un percorso all’interno delle associazioni fotografiche, iscrivendomi alla UIF (Unione Italiana Fotoamatori). Dal 2015 sono anche membro della GPU (Global Photographic Union).
Da diversi anni ho la fortuna di condividere la mia passione e, quindi il tempo libero, con mia moglie Elena, anch’essa fotografa. Insieme abbiamo realizzato diversi lavori a quattro mani.
Considero la fotografia un mezzo per esprimere pensieri ed emozioni. Sono un osservatore ed un ascoltatore, e siccome non amo molto chiaccherare, lascio che a parlare siano i miei scatti.
Utilizzo fotocamere reflex Pentax e Practica con obiettivi Pentax, Pentacon, Sigma, Tamron e russi. Ho varie lunghezze focali, ma il mio preferito resta sempre il 50mm. Possiedo anche una macchina biottica medio formato Yashica MAT-124G.
Per molti sembrerà “un’eresia”, ma ultimamente ho rivolto l’attenzione anche alle fotocamere presenti nei cellulari e tablet. Per me non è importante l’attrezzatura che si utilizza, ma esclusivamente il risultato finale: la fotografia e il suo messaggio.

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