

Africa
2024
fotografia stampata e montata su dibond 3mm
81×87 cm.
Faé a.Djéraba (Savona, Italy – 1964) Artista plasticienne, esplora e intreccia le sue radici italo-franco-tunisine, elementi fondanti della sua identità artistica. La sua formazione, che include studi in biblioteconomia, letteratura comparata, iconologia e storia dell’arte, ha influenzato profondamente il suo approccio creativo, portandola a trasformare la pagina in spazio visivo e la parola in immagine, in linea con una poetica dell’ibridazione. Il percorso espositivo dell’ultimo decennio evidenzia una crescita significativa e un’affermazione internazionale. Le personali “Radici” (Finale Ligure 2017) e “Renaissance” (Mondovì 2018) hanno segnato l’apertura di un periodo fecondo, seguito da esordi internazionali a Milano, Londra e Sanremo nel 2018. Il 2019 ha visto il suo approdo a New York presso la Saphira & Ventura Gallery. Nello stesso anno, Faé A. Djéraba ha co-fondato il duo “Liberté, femmes magiques”, un progetto impegnato contro la violenza di genere, presentato a Torino (“Merveille de la vie”, 2019) e successivamente a Parigi (“Songe, ô futur cadavre…”, Mémoire de l’Avenir 2020). Nel 2020, l’artista ha presentato la personale “Gens Virtuels Circus” a Parigi, dalla quale è scaturito il ciclo “Le Théâtre du monde”, esposto a Galliate nel 2021, ad Acqui Terme nel 2022 e in forma diffusa a Finale Ligure nel 2023. Ai Chiostri di Santa Caterina (Finale Ligure 2022) è stata allestita la retrospettiva “Vision Hors-série”. Le sue partecipazioni a collettive includono mostre in Israele (“In Betweeners”, 2022), a Genova (BeDesign Week 2023-24) e a Sanremo (Biennale Arte Expo 2023; Human Rights Photo Festival 2023). Tra i riconoscimenti ottenuti spiccano il premio “Universo in Rosa” (Loano 2022) e il premio Internazionale Michelangelo (Firenze 2023). Dal 2023, le opere di Faé A. Djéraba sono incluse nell’«Annuario Internazionale d’arte contemporanea Art Now». Nel 2024, l’artista ha realizzato l’installazione della gigantografia “#Nonabbandoniamole” in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne e ha curato l’allestimento narrativo “Pinocchio, Le Théâtre du monde” per l’Ospedale di Alessandria. L’anno 2025 si è aperto con la personale e l’omonimo volume “L’Art de Voir – Capire oltre l’immagine” presso la Galleria ATB di Torino, a coronamento di cinquantotto anni di pratica artistica in cui fotografia, performance e installazione sono strumenti per difendere la sacralità della vita. Le opere fotografiche più rappresentative, montate su dibond, includono “Il Fedele”, “Il Sognatore” e “Africa”.
Facebook: /Faé A.Djéraba
Instagram: @djerabafae
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