Luca Speranza

.......

La sofferenza di madre terra
2023
olio su tavola
72×72 cm.

Luca Speranza (Napoli, Italy – 1976). Fin da piccolo è attratto dalla passione del disegno, passione che cresce nell’età adolescenziale, portandolo verso gli studi artistici presso l’istituto d’arte Filippo Palizzi di Napoli, dove si è diplomato nel 1996. Dopo l’esperienza militare, si trasferisce a Modena per altre esigenze lavorative. Ha una breve parentesi come grafico, poi cambia settore, senza mai abbandonare la passione per l’arte dilettandosi soprattutto con ritratti a carboncino. Nel 2013 inizia l’avventura di dipingere su tavola ad acrilico e poi ad olio, usando spesso una tecnica mista. Compie uno studio realistico da autodidatta e poi attratto nello stesso momento dal surrealismo e dallo stile fantasy, alternando quindi realtà e surreale. Partecipa a vari concorsi percependo premiazioni varie e riconoscenze ed apprezzamenti di importanti critici e artisti a livello nazionale da parte di PITTURIAMO, BIANCOSCURO ART CONTEST, ARTE E ARTISTI CONTEMPORANEI, MINCIO ART, ARTISTI DI BOTTEGA, AMICI DELL’ARTE CASTELFRANCO EMILIA. CONVIVIO EDITORE, ARTEXPO GALLERY. Ha partecipato con successo a: PREMIO INTERNAZIONALE MICHELANGELO BUONARROTI ,PREMIO INTERNAZIONALE ISIDE, PREMIO PICASSO, PREMIO GIOTTO, ASSOCIAZIONE CULTURALE NAPOLI NOSTRA CON ESPOSIZIONE PRESSO CASA MUSEO ENRICO CARUSO, ESPOSIZIONE SENATO DELLA REPUBBLICA CONART GLOBAL DI ANGIOLINA MARCHESE, PREMIO INTERNAZIONALE E MOSTRA A VIENNA, PREMIO FIRENZE, oltre a varie esposizioni in gallerie e partecipazioni a vari contest a livello nazionale ed internazionale. Sue opere sono state esposte a Padova, Barletta, Palermo, Firenze, Vienna, Modena, Mantova e Lucca.

Facebook: /Luca Speranza
Instagram: @lucasperanzaartista

.......

Vota questa opera! Segui Biancoscuro Art Contest su Instagram e metti mi piace a Biancoscuro Art Contest su Facebook.
Cerca la tua opera preferita e successivamente clicca LIKE o metti un CUORE per segnalare la tua preferenza. Il tuo voto contribuirà all’assegnazione del premio come giuria popolare.